Arkéa-Samsic, la squadra non è in pericolo dopo i cambiamenti societari: “Accordo fino al 2023, filosofia a lungo termine”

Nessun pericolo per la Arkéa – Samsic. Le dimissioni del numero uno della banca transalpina hanno inizialmente fatto temere che potessero esserci ripercussioni sulla squadra visto che Ronan Le Moal era stato uno dei principali sostenitori del progetto, tanto da essere personalmente coinvolto nell’arrivo di Nairo Quintana. Ma la partenza del direttore generale (coinvolto in uno scandalo finanziario per il quale, assieme al presidente Jean-Pierre Denis, è accusato di essersi assegnato stipendi variabili, proibiti per le cooperative, per un totale di oltre otto milioni di euro in due dal 2010 al 2018) non sembra aver scalfito in nulla il progetto di sponsorizzazione, il cui contratto è stato siglato sino al 2023, come spiega il team manager Emmanuel Hubert.

“Non sono per niente preoccupato – commenta a Le Telegramme – Sia perché la nostra partnership è valida sino al 2023, ma anche perché questo accordo è risultato della volontà del gruppo, non solamente di Ronan Le Moal […] Anche il presidente Jean-Pierre Denis è un vero appassionato di ciclismo. Arkéa si è imposta come un protagonista dello sport e del ciclismo, nello specifico, con il progetto che è stato votato all’unanimità”.

Conferme arrivano anche dalla stessa società che fa sapere di “non voler ridiscutere il proprio impegno” con la formazione ciclistica, che rappresenta “una scelta strategica aziendale”, non “la decisione di Ronan Le Moal”. Votato la scorsa estate durante un consiglio di amministrazione, il nuovo progetto che prevede l’impegno aggiuntivo per la crescita del team è dunque confermato: “I nostri amministratori sono fieri di avere una squadra che porta i colori dell’azienda – spiega un portavoce al quotidiano bretone – La filosofia del gruppo è di investire sul lungo termine. È una bella storia che vogliamo continuare a scrivere”.

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